Uno degli obiettivi principali dell'intero progetto, e che ha
caratterizzato le scelte progettuali, è la realizzazione di un sistema
con costi ridotti, in modo da favorirne l'integrazione su un elevato
numero di veicoli.
Questa scelta ha portato anche all'impiego di telecamere di basso costo
(telecamere di dimensioni ridotte 3.5 cm 3.5 cm del costo
approssimativo di Lit. 200.000), normalmente impiegate nei videocitofoni
commerciali. Pur avendo una buona sensibilità anche in condizioni di
illuminazione ridotta (ore notturne), un mutamento repentino delle
condizioni di luminosità (come ad esempio l'ingresso o l'uscita da un
tunnel) provoca un degrado della qualità dell'immagine. In
particolare, avendo un controllo automatico del guadagno piuttosto lento
(tali telecamere sono state progettate per essere impiegate in
videocitofoni) all'uscita di un tunnel per circa 100
200 ms il
sistema rimane abbagliato e le immagini acquisite risultano
completamente sature.
La possibile soluzione a questo problema è l'impiego di telecamere con prestazioni più elevate e in particolare con variazione di guadagno più veloce e con dinamiche maggiori.
Al contrario la risoluzione dei sensori si è rivelata sufficiente e l'inquadratura della scena corretta per la tipologia di strade affrontate.